
Coratina, cultivar di grande qualità
Che la Coratina sia una cultivar di gran qualità è noto, così come lo è il fatto che la si indichi come tipica della Puglia.
Nonostante ciò, il consumo diretto di questa varietà non viene apprezzato fino in fondo, proprio a causa delle sue caratteristiche principali: amaro e piccante. Erroneamente, infatti, si pensa che un extravergine amaro e piccante sia sinonimo di un olio negativo.
Sicuramente il consumatore medio preferisce un olio più dolce o quanto meno più delicato al palato, ma è in crescita il numero di coloro che apprezzano extravergini fruttati e piccanti, sempre più recepiti in chiave positiva.
Caratteristiche
L’olio di Coratina è originario del nord barese, prende il nome, infatti, da Corato. L’ulivo di questa varietà si presenta di dimensioni medie e dalla chioma folta, ma ciò che più lo rende versatile è la sua capacità a metter radici in tutte le tipologie di terreno. Tutto questo lo rende ottimo per le coltivazioni Biologiche. Fino a non molto tempo fa era utilizzato per dare maggiore consistenza o resistenza a oli più deboli, mentre ora se ne sta rivalutando la qualità. Il colore è vivace e all’olfatto si presenta fruttato. Al gusto, invece, si presenta molto amaro e piccante, caratteristica dettata dalla presenza polifenolica.
Abbinamenti
L’extravergine di coratina si sposa bene con verdure alla brace, ai funghi porcini e alla carne alla griglia, senza dimenticare zuppe di legumi, pomodori, insalata e formaggi stagionati.
Benefici
L’olio extravergine di oliva è molto ricco di polifenoli, gli antiossidanti naturali utili per combattere malattie cardiovascolari, diabete e malattie degenerative.
Conservazione
L’olio extravergine di coratina va conservato in un luogo fresco e asciutto, come ad esempio in cantina. È consigliabile non superare i 12 mesi di conservazione poiché le caratteristiche benefiche a contatto con l’aria iniziano a diminuire, rendendo l’olio meno utile all’organismo.